lunedì 1 ottobre 2012
Private Conversation | Contemporary Theater
Private Conversation | Contemporary Theater
Partecipazione è la parola chiave di Private Conversation | Contemporary Theater, spettacolo multimediale tra Arte Contemporanea e Teatro, regia di Elisa Laraia. Un flash mob sui social network coinvolgrà il 10 ottobre a Potenza centocinquanta fruitori | attori, per uno spettacolo che nel suo concept affronta la relazione tra “uomo e architettura”, “corpo e mente”. Attori nei palchi e nella platea, pubblico sul palcoscenico ribaltano lo spazio scenico, in un dinamismo tra reale e virtuale, tra ruoli e identità, oltre ogni convenzione. L’artista lucana Elisa Laraia, con Monica Nicastro e Mio D’Andrea, ai quali si affiancano Giovanna D’Amato, per la colonna sonora dal vivo, e Davide Coluzzi DAZ, per la tecnica del video mapping, guida il fruitore oltre la linea fisica dell’architettura teatrale, tramite l’urban screen di Private Conversation, per guardarvi dentro da protagonista.
Festival Città delle 100 Scale
MERCOLEDI 10 OTTOBRE 2012
4 repliche
h. 19.00 | h. 20.00 | h. 21.00 | h. 22.00
Teatro Francesco Stabile
Potenza
Partecipazione è la parola chiave di Private Conversation | Contemporary Theater, spettacolo multimediale tra Arte Contemporanea e Teatro, regia di Elisa Laraia. Un flash mob sui social network coinvolgrà il 10 ottobre a Potenza centocinquanta fruitori | attori, per uno spettacolo che nel suo concept affronta la relazione tra “uomo e architettura”, “corpo e mente”. Attori nei palchi e nella platea, pubblico sul palcoscenico ribaltano lo spazio scenico, in un dinamismo tra reale e virtuale, tra ruoli e identità, oltre ogni convenzione. L’artista lucana Elisa Laraia, con Monica Nicastro e Mio D’Andrea, ai quali si affiancano Giovanna D’Amato, per la colonna sonora dal vivo, e Davide Coluzzi DAZ, per la tecnica del video mapping, guida il fruitore oltre la linea fisica dell’architettura teatrale, tramite l’urban screen di Private Conversation, per guardarvi dentro da protagonista.
Festival Città delle 100 Scale
MERCOLEDI 10 OTTOBRE 2012
4 repliche
h. 19.00 | h. 20.00 | h. 21.00 | h. 22.00
Teatro Francesco Stabile
Potenza
lunedì 23 aprile 2012
"Private Conversation | Contemporary Theater"
3ª Edizione del Festival Città delle 100 Scale
Orfeo Hotel contemporary art project
presentano
Making off
"Private Conversation | Contemporary Theater"
casting | acting | mapping | filming | playing | talking
With Elisa Laraia | Mio D’Andrea | Monica Nicastro | Giovanna D'Amato | Davide Coluzzi DAZ
3 Maggio 2012 Open 10:00 to 22:00
Teatro Francesco Stabile
Piazza Mario Pagano Potenza
Il Making off di Private Conversation spettacolo multimediale con la regia di Elisa Laraia | Orfeo Hotel contemporary art project è una esperienza unica nel suo genere nella città di Potenza, un casting in movimento per uno spettacolo che nel suo concept affronta la relazione tra corpo e mente chiamando il fruitore ad essere attore in una trasposizione di ruoli e di identità. In autunno nella 4ª Edizione del Festival Città delle 100 Scale per Private Conversation centocinquanta fruitori diventeranno attori, lo spazio scenico sarà ribaltato, il pubblico entrerà nel teatro e siederà sul palcoscenico, mentre gli attori si muoveranno nei palchi della galleria.
Il Making off guiderà i fruitori/attori attraverso i diversi momenti della costruzione dello spettacolo, partendo dall'azione attoriale e dalla colonna sonora, per arrivare alla costruzione di scenografie digitali ed oggetti scenici, tramite riprese in video e mapping, esplorando la relazione tra Arte Contemporanea e teatro.
contact
Orfeo hotel contemporary art project
www.orfeohotel.com
www.elisa.laraia.it
3389599361
mercoledì 22 febbraio 2012
Silvio Giordano | The Silver Mirror
DNAXX presentano
SILVIO GIORDANO
The Silver Mirror
a cura di Carolina Orlandini
Inaugurazione
Giovedì 23 Dicembre 2012
Via XX Settembre 98 - Firenze
Spazio DNAXX | Residenza famiglia Cavalli
dalle 18.30
Dal 24 febbraio al 16 marzo 2012 solo su appuntamento
orario 10:00 - 17:00 - tel. 055 582401
Silvio Giordano sembra aver trovato il perfetto connubio tra The Silver Mirror e lo spazio in cui è collocato, un esempio di site-specific molto ben riuscito. Il lavoro The Silver Mirror infatti trae ispirazione non solo dalla riflessione sul tema della vanità ma anche dal villino dove è ospitato. Costruito tra la fine dell’ ‘800 e primi del ‘900, è di proprietà della famiglia Cavalli, noti stilisti, che usavano tali spazi sia come residenza privata (il corpo principale, “il villino”) che come primo atelier di moda e laboratorio creativo (“la dependance”).
La ricerca di Silvio Giordano sulla vanità quindi idealmente ben si sposa con un contesto così interessante. The Silver Mirror ci porta ad esplorare i suoi simboli connaturati: il serpente, la mela e lo specchio, in un gioco ammiccante di rimandi. Se il primo, che si annida indisturbato, sembra essere un richiamo al pericolo che si cela anche in mezzo ai puri e ai deboli, l’altra è il simbolo innocente della più tremenda tentazione e del peccato. Da Adamo ed Eva, al giudizio di Paride fino a Grimilde, la regina cattiva di Biancaneve, sono solo alcuni degli episodi in cui la mela si ripresenta come elemento che travia e seduce; del resto la mela è anche un simbolo del doppio, viene divisa in due: una metà buona e l’altra velenosa.
Ci guardiamo nello specchio, percepiamo il nostro aspetto e nel contempo afferriamo impercettibilmente il nostro essere transeunti, la nostra caducità. Di nuovo affrontiamo il tema del doppio con tutto ciò che esso comporta. Il dialogo silenzioso offerto con lo specchio da Silvio Giordano ci pone davanti a un memento mori rinnovato. Siamo passeggeri… passeggeri vanitosi.
Dal 24 febbraio al 16 marzo 2012
orario 10.00 - 17.00 e su appuntamento
Tel 055 582401
Silvio Giordano | STADIODROME
SILVIO GIORDANO
"Stadiodrome"
a cura di Carolina Orlandini
LA CORTE ARTE CONTEMPORANEA
Via de’Coverelli 27/R Firenze
http://www.lacorteartecontemporanea.it/
24 FEBBRAIO - 15 MARZO 2012
INAUGURAZIONE venerdì 24 febbraio, 6 pm
Orari: martedì - sabato 4 - 7 pm e per appuntamento
Stadiodrome è la rappresentazione perfetta di quello che accade quando si tende a idolatrare ciecamente una realtà e un proprio modo di essere. Silvio Giordano esplora il sottile confine che corre tra la fede e il bisogno dell'uomo di sentirsi parte di un qualcosa di più grande. Se vogliamo la sua è un'indagine sensibile e attenta della tipica domenica italiana che si divide, come in un moderno agone, tra il momento del rito religioso e il culto della propria squadra del cuore. A ben vedere le due non sono poi così distanti, entrambe del resto sono portate avanti con ferrea dedizione e passione.
Stadiodrome ci pone infatti di fronte all'esigenza di chiederci cosa spinga a vivere il proprio credo, di qualunque natura sia, fino ai suoi esiti più estremi: la passione cieca e il sacrificio. I cori degli stadi, i fumogeni e la concitazione del battere di mani fanno da cornice a elementi che richiamano da subito alla memoria simboli della religione cattolica senza però risultare offensivi. Quella di Silvio Giordano non è una provocazione fine a se stessa, ma cerca piuttosto di essere un modo di stimolare chi guarda e di porre soprattutto il seme del dubbio riguardo alla direzione verso la quale stiamo andando.
E se ci stessimo prendendo tutti troppo sul serio?
PhotoReload (Augmented Reality)
Nucleo Familiare | Silvio Giordano
PhotoReload (Augmented Reality)
ROOMBERG Project Space di ROMBERG Arte Contemporanea
presenta la terza tappa della rassegna PhotoReload
a cura di Italo Bergantini e Alessandro Trabucco
MATTEO CREMONESI / SILVIO GIORDANO / CLAUDIO SPOLETINI / VIDEO DI ANDREJ MUSSA
La mostra presenta i lavori fotografici di Matteo Cremonesi, Silvio Giordano, Claudio Spoletini e un video di Andrej Mussa. Col termine “Augmented Reality”, Realtà Aumentata, si indicano le possibilità offerte dalla tecnologia digitale di potenziamento della realtà effettiva attraverso l’utilizzo di applicazioni grafiche, audio, video e di localizzazione geografica. Per effetto di una trasposizione metaforica, possiamo adattare questo termine a quella fotografia che tende a proporre una visione della realtà modificata alla fonte, cioè con l’aggiunta (aumento) di informazioni (digitali, ma anche manuali o concettuali) in grado di proporne una nuova ed inedita esperienza visiva
ROMBERG
ARTE CONTEMPORANEA
ROOMBERG PROJECT SPACE
Sedi espositive / 17°floor / ground floor /
Viale Le Corbusier 39 / Torre Baccari / 04100 Latina
orario di galleria: lunedì 16/19,30 – dal martedì al sabato 10/13 – 16/19,30 (domenica chiuso / lunedì mattina su appuntamento)
T. e F. + 39 0773 604788 / M. +39 334 7105049
SKYPE: rombergarte
www.romberg.it
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