giovedì 20 novembre 2008

Progetto Album. A futuro segreto


Foto: Emanuela Bartolotti©

Dopo le esperienze di Giardino Babele e dopo le numerosissime mostre personali ospitate in questi anni, il Kismet torna al linguaggio dell’arte, con un progetto specifico. Si chiama Album. A futuro segreto e si presenta come proposta collettiva, un invito agli artisti a cimentarsi col tema stesso della stagione 08/09, appunto “a futuro segreto”. Tra luglio e settembre giovani e meno giovani rappresentanti dell’arte pugliese e nazionale sono stati invitati a proporre una loro riflessione sul tema in questione e, fra immagine e parola, ciascuno ha scelto un testo da cui partire per la propria riflessione visiva.
All’appello hanno risposto in tredici: Paolo Guido, Tiziano Serra, Giovanni Matteo, Giuseppe Teofilo, Emanuela Bartolotti, Valentina Vetturi, Lea Caputo, Luigi Mastromauro, Paolo Pandullo, Carlo Michele Schirinzi, Margherita Ragno, Nico Viso Angiuli e Pia Livia Di Tardo.

Brani di Ian McEwan, Friedrich Nietzsche, Murakami Haruki, Antonio Gramsci e Fernando Pessoa sono alcuni di quelli scelti dagli artisti come punto di inizio della loro ricerca sul futuro. E ad arricchire ulteriormente il progetto si inserisce anche l’installazione U – Turn del collettivo Stalker, un atlante delle esperienze che fa ricorso ai Ching, il gioco del Tao cinese con il quale si può interrogare il futuro e la cui conclusione si avrà il 22 aprile.

Il progetto Album. A futuro segreto
, si chiuderà domenica 29 marzo, quando il Kismet ospiterà il vernissage finale e una “conversazione dotta” con il critico Pietro Marino.



Teatro Kismet OperA
www.teatrokismet.org

1 commento:

Enrico Scheri ha detto...

Bellissima opera! Mi piacerebbe vedere altri microracconti di questo tipo. Secondo me dovresti approfondire questa strada del "fotoromanzo" (racconto a fumetti fatto con foto) in versione XXI secolo.

ciao e complimenti